8 maggio: supplica alla Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei

O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di
amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del
Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
Salve, Regina.

147 anni fa a Pompei arrivò il quadro della Vergine del Santo Rosario

Oggi ricorre un anniversario molto importante e indimenticabile: 147 anni fa giungeva a Pompei il quadro della Vergine del Santo Rosario…

PREGHIAMO LA MADONNA CON LE PAROLE SCRITTE DAL BEATO BARTOLO LONGO…

Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo
pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti
prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita.
Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed
afflizioni ci costringono.

Tu sei l’onnipotente per grazia, Tu dunque puoi aiutarci. Il tuo cuore di Madre, non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti. Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri.

O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di
amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto
sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del
Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana
consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.

Salve, Regina…

147 arrivava a Pompei il quadro della Santa Vergine

Oggi ricorre un anniversario molto importante e indimenticabile: 147 anni fa giungeva a Pompei il quadro della Vergine del Santo Rosario…

PREGHIAMO LA MADONNA CON LE PAROLE SCRITTE DAL BEATO BARTOLO LONGO…

Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo
pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti
prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita.
Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed
afflizioni ci costringono.

Tu sei l’onnipotente per grazia, Tu dunque puoi aiutarci. Il tuo cuore di Madre, non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti. Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri.

O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di
amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto
sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del
Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana
consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.

Salve, Regina…

Memoria della Beata Vergine del Santo Rosario

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria della Beata Vergine del Santo Rosario, invochiamo la nostra Mamma celeste con le stupende parole scritte dal beato Barolo Longo…

O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo
pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo.
Vedi, o Madre, quante calamità ed
afflizioni ci costringono.
O Madre, implora per noi misericordia dal tuo Figlio divino.
O Regina di pace e di perdono, il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che
miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera
fra le madri.
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di
amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del
Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
Salve, Regina.

8 maggio: Madonna di Pompei

O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di
amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto
sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del
Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana
consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
Salve, Regina…

Supplica alla Madonna di Loreto

O Maria Loretana, Vergine gloriosa, noi ci accostiamo fiduciosi a Te: accogli oggi la nostra umile preghiera. L’umanità è sconvolta da gravi mali dai quali vorrebbe liberarsi da sola. Essa ha bisogno di pace, di giustizia, di verità, di amore e si illude di poter trovare queste divine realtà lontano da tuo Figlio.

Ave, Maria…

O Madre! Tu portasti il Salvatore divino nel tuo seno purissimo e vivesti con Lui nella santa Casa che noi veneriamo su questo colle loretano, ottienici la grazia di cercare Lui e di imitare i suoi esempi che conducono alla salvezza.

Ave, Maria…

Con fede e amore filiale, ci portiamo spiritualmente alla tua Casa benedetta. Per la presenza della tua Famiglia essa è la Casa santa per eccellenza alla quale vogliamo si ispirino tutte le famiglie cristiane: da Gesù ogni figlio impari l’ubbidienza e il lavoro; da Te, o Maria, ogni donna apprenda l’umiltà e lo spirito di sacrificio; da Giuseppe, che visse per Te e per Gesù, ogni uomo impari a credere in Dio e a vivere in famiglia e nella società con fedeltà e rettitudine.

Ave, Maria…

Molte famiglie, o Maria, non sono un santuario dove si ama e si serve Dio; per questo Ti preghiamo affinché Tu ci ottenga che ognuna imiti la tua, riconoscendo ogni giorno e amando sopra ogni cosa il tuo Figlio divino. Come un giorno, dopo anni di preghiera e di lavoro, egli uscì da questa Casa santa per far sentire la sua Parola che è Luce e Vita, così ancora dalle sante mura che ci parlano di fede e di carità, giunga agli uomini l’eco della sua parola onnipotente che illumina e converte.

Ave, Maria…

Ti preghiamo, o Maria, per il Papa, per la Chiesa universale, per l’Italia e per tutti i popoli della terra, per le istituzioni ecclesiali e civili e per i sofferenti e i peccatori, affinché tutti divengano discepoli di Dio.

Ave, Maria…

O Maria, in questo giorno di grazia, uniti ai devoti spiritualmente presenti a venerare la santa Casa ove fosti adombrata dallo Spirito Santo, con viva fede Ti ripetiamo le parole dell’Arcangelo Gabriele: Ave, o piena di grazia, il Signore è con Te! Noi Ti invochiamo ancora: Ave, o Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei Cristiani. Tra le difficoltà e nelle frequenti tentazioni noi siamo in pericolo di perderci, ma guardiamo a Te e Ti ripetiamo: Ave, Porta del Cielo; ave, Stella del Mare! Salga a Te la nostra supplica, o Maria. Essa Ti dica i nostri desideri, il nostro amore a Gesù e la nostra speranza in Te, o Madre nostra. Ridiscenda la nostra preghiera sulla terra con abbondanza di grazie celesti. Amen.

Salve Regina…

(Don Lucio)

Nostra Signora del Santo Rosario di Pompei

Oggi, prima domenica di ottobre, si recita la supplica alla Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei.

Affidiamoci a Maria e recitiamo sempre il Rosario.

Il beato Bartolo Longo così scriveva al termine della supplica:

“O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di
amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto
sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del
Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana
consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen!”.

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